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Adaptive lighting, l’esempio del Comune di Perugia

Le innovazioni di Edison Next per l’illuminazione pubblica 

29 agosto 2024
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Le innovazioni di Edison Next per l’illuminazione pubblica 

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adaptive lighting

“A Perugia stiamo introducendo soluzioni di illuminazione pubblica all’avanguardia: attraverso l’uso della tecnologia più avanzata è ora possibile, in alcuni tratti stradali, regolare le luci in modo dinamico, in base al variare di una serie di parametri, quali per esempio il flusso di traffico o le condizioni meteo.

Inoltre, un’app per smartphone dà la possibilità a cittadini e city user di regolare in autonomia, e con un semplice click, l’intensità della luce in alcuni spazi pubblici”, racconta Antonio De Leonibus, Contract Manager Business to Government di Edison Next, che ha seguito passo dopo passo il cambiamento di Perugia nel corso dello studio per un sistema di adaptive lighting, concordato con il Comune e messo a terra da Edison Next, in collaborazione con l’Università di Perugia.  

“Il Comune ci aveva espresso il desiderio di illuminare bene, ma solo quando se ne aveva effettivamente bisogno, risparmiando sui consumi, riducendo le emissioni e mantenendo alta la qualità dei servizi ai cittadini”, continua De Leonibus, “non era facile trovare risposta a queste esigenze. È stata una bella sfida che abbiamo subito colto come un’opportunità unica per mettere a punto nuove soluzioni innovative in ottica di efficienza energetica”. Il sistema di illuminazione pubblica adattiva di ultima generazione, a cui si è aggiunta anche un’app che coinvolge i cittadini rendendoli parte attiva nell’ambito del sistema di illuminazione pubblica, è diventato, per le sue caratteristiche innovative, un esempio virtuoso, un vero e proprio modello a cui si possono ispirare tutti i comuni italiani.   

Adaptive lighting: quando la luce si adatta alle città

adaptive lighting

Lo studio per l’implementazione dell’illuminazione adattiva ha coinvolto sette tra le più importanti arterie stradali che collegano la periferia al centro, dove 350 lampioni a LED sono stati “equipaggiati” con sensori dedicati e dispositivi elettronici smart che hanno permesso di monitorare la circolazione e raccogliere una serie di dati, con l'obiettivo di regolare l’illuminazione pubblica al variare delle condizioni del traffico e quindi in base all’intensità della circolazione, aumentando la luce nelle ore di punta e diminuendola nelle ore notturne, quando le strade sono meno trafficate. I risultati ottenuti in termini di risparmio energetico sono significativi: si calcola che in media, per le strade prese in esame, queste soluzioni permettano di ottenere riduzioni che oscillano tra il 20 ed il 45%. Proiettando questi dati nel corso di un anno e ipotizzando di estendere il sistema di adaptive lighting ad altre zone della città, si è stimato un risparmio energetico complessivo annuo pari a circa 400 MWh. 

La collaborazione tra pubblico e privato: un binomio vincente 

adaptive lighting

“Il successo di questa operazione si deve prima di tutto alla sinergia che si è venuta a creare tra Edison Next e l’amministrazione comunale, per la quale gestiamo l’illuminazione dal 2017: entrambi abbiamo avuto lo stesso approccio nel voler ricercare soluzioni innovative in ottica di efficientamento energetico”, spiega De Leonibus.

Infatti, la realizzazione del progetto di adaptive lighting è stata possibile anche grazie al completamento degli interventi di efficientamento energetico che Edison Next ha realizzato su tutto il territorio comunale mediante l’installazione di circa 29.000 nuovi corpi illuminanti a LED, su un totale di 30.000 punti luce gestiti, oltre all’implementazione di una infrastruttura smart, indispensabile per l’installazione dei moduli elettronici usati per la raccolta dati.  

“Fondamentale è stata anche la collaborazione con il dipartimento di ingegneria dell’Università di Perugia: confrontarci con una realtà come quella universitaria, la cui principale mission è la ricerca unita alla conoscenza e alla competenza, e che ha, quindi, un approccio diverso dal nostro, ci ha permesso di ampliare vedute e di individuare scenari utili allo sviluppo di nuovi business, grazie all’applicazione di soluzioni innovative”, dice De Leonibus, “anche il coinvolgimento degli studenti è stato importante: alcuni hanno addirittura preparato la tesi su questo argomento”.   

Adaptive lighting a Perugia: l’app che mette al centro i cittadini 

Su iniziativa dell’amministrazione comunale di Perugia Edison Next ha sviluppato anche un’applicazione che rende i cittadini parte attiva nell’uso dell’illuminazione pubblica di alcune zone della città. Tramite l’app infatti i city user, in completa autonomia, possono aumentare negli orari consentiti, per un certo periodo di tempo a seconda dell’effettiva necessità, l’intensità del flusso luminoso in determinate aree quali parchi e campi sportivi.  

Si tratta di una soluzione nuova che contribuisce a responsabilizzare cittadini e city user stimolandoli a un uso più consapevole dell’illuminazione pubblica, generando elevati risparmi energetici ed emissivi a beneficio dell’intera collettività. 

“L’app consente di migliorare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, aumentandone i comportamenti virtuosi”, spiega De Leonibus, “prima della sua implementazione, in tali aree si ripetevano spesso manomissioni del quadro elettrico che comanda l'accensione dell'illuminazione dedicata. Con la gestione mediante app non serve più alcuna attività manuale e ciò garantisce la sicurezza degli utenti, scoraggiando i comportamenti errati”. 

Non solo adaptive lighting: a Perugia un nuovo “palo della luce” fotovoltaico  

adaptive lighting

Sempre a Perugia Edison Next sta, inoltre, sperimentando un “palo della luce” fotovoltaico dal design innovativo per i pannelli disposti a cilindro, intorno alla superficie verticale del palo stesso. Al suo interno si trova un modulo intelligente che monitora i parametri elettrici e che consente di programmare la regolazione del flusso luminoso in base a una serie di fattori, come ad esempio la radiazione solare o il livello di carica della batteria.  

Si tratta di una soluzione di facile installazione e particolarmente adatta a poter illuminare le zone cittadine che non sono collegate alla rete di infrastrutture per l’alimentazione elettrica, la cui realizzazione comporterebbe costi troppo elevati. Grazie a tutte queste soluzioni innovative, Perugia rappresenta un caso emblematico di come innovazione e sostenibilità possono cambiare, in meglio, il modo in cui si vive la città, trasformandola in una città intelligente che pone al centro la cittadinanza, sempre più coinvolta nei processi che rendono i territori più efficienti e sicuri.

TOPIC / TAG

Illuminazione pubblica
Smart city
Efficienza energetica

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