L'illuminazione pubblica intelligente abilita servizi smart
Dall'adaptive lighting alla ricarica dei mezzi elettrici
L'illuminazione pubblica intelligente abilita servizi smart
Dall'adaptive lighting alla ricarica dei mezzi elettrici
L'illuminazione pubblica intelligente abilita servizi smart
Dall'adaptive lighting alla ricarica dei mezzi elettrici
L’illuminazione pubblica come fattore abilitante di città più smart? Non si tratta di futuro, ma del presente.
Ai lampioni stradali non si fa quasi più caso. Eppure, l’illuminazione pubblica rappresenta un servizio essenziale per le comunità, in grado di contribuire, in misura spesso decisiva, ad aumentare fruibilità, accessibilità e sicurezza degli spazi della città, anche nelle ore notturne.
Il suo ruolo è diventato ancora più significativo con l’avvento del LED, una tecnologia che ha rivoluzionato l’intero ambito dell’illuminotecnica, non soltanto a livello di illuminazione stradale, ma anche di illuminazione indoor, sia di grandi che di piccoli spazi.
Il LED è un elemento chiave per la sostenibilità, basti pensare che il suo utilizzo può portare un risparmio energetico medio di più del 70%. Le sorgenti luminose a LED sono, infatti, ad accensione immediata e si contraddistinguono per alto rendimento energetico ed emissivo - si parla di 160 lumen/watt – coniugati con una vita operativa fino a 100 mila ore, durante la quale il decadimento prestazionale è piuttosto lento.
A questo si aggiunge un’altra caratteristica che apre nuovi scenari sull’utilizzo dell’illuminazione pubblica: la digitalizzazione. Le sorgenti luminose a LED sono intrinsecamente digitali, controllabili dall’elettronica, e questo può permettere nuove frontiere di gestione della rete di lampioni sul territorio: così l’illuminazione pubblica diventa, di fatto, “intelligente”.
Con il digitale si diffonde l’illuminazione pubblica intelligente adattiva
L’uso del digitale applicato all’illuminazione può avere impatti significativi a livello sociale, ambientale ed economico.
La gestione digitale della luce apre la strada, per esempio, all’illuminazione pubblica adattiva, che consente di modificare dinamicamente il flusso luminoso al variare dei parametri esterni all’impianto. L’adaptive lighting, infatti, grazie a sofisticati sistemi di sensoristica, permette di modulare il flusso luminoso sia in base ai diversi momenti della giornata (adattandosi al giorno e alla notte), sia in base alle condizioni meteo e di visibilità, come anche ai flussi del traffico veicolare, andando così a generare ulteriori risparmi energetici, senza alcuna riduzione della qualità del servizio.
Un caso emblematico di illuminazione pubblica adattiva è rappresentato dal Comune di Perugia, dove gli interventi di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti hanno permesso di ottenere un risparmio energetico del 65%.
L’illuminazione pubblica intelligente abilita la ricarica dei veicoli elettrici
L’infrastruttura di illuminazione pubblica, essendo la più capillarmente diffusa sul territorio (si contano circa 10 milioni di punti luce), può diventare il driver per l’implementazione e diffusione su larga scala della e-mobility.
I lampioni a LED infatti, oltre a illuminare, possono svolgere anche altre funzioni tra cui quella di alimentare i veicoli elettrici. Usare i lampioni a LED come “colonnine di ricarica”, sfruttando l’infrastruttura già esistente, consente di moltiplicare esponenzialmente i punti di alimentazione dei veicoli elettrici, incentivando così il passaggio a soluzioni di mobilità sostenibile.
La creazione e la massiccia diffusione di nuovi punti di ricarica può risultare un incentivo alla sostituzione delle flotte comunali con veicoli elettrici, compatibili con le percorrenze cittadine, in grado di ridurre i costi di gestione e abbattere le emissioni.
Illuminazione pubblica intelligente e gli altri servizi smart
Inoltre, i corpi illuminanti a LED controllati digitalmente possono divenire i nodi di una rete informatica sulla quale far “viaggiare” anche i dati utili per la fornitura di altri servizi smart: dal wi-fi pubblico, a sistemi di videosorveglianza, al monitoraggio della qualità dell’aria.
Si tratta di soluzioni che consentono di trasformare città e quartieri in realtà sostenibili, intelligenti e sicure, migliorando la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza dei servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione.
Particolarmente significativa è l’implementazione di sistemi di monitoraggio ambientale, che possono essere installati sull’infrastruttura di illuminazione pubblica esistente grazie a sensori in grado di rilevare i dati relativi alla qualità dell’aria e alla presenza di emissioni di gas serra e agenti inquinanti, fornendo così informazioni utili per la messa a punto di azioni mirate alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città
L’illuminazione svolge anche un ruolo strategico nel settore dei beni culturali, caratterizzato da un consumo significativo di energia e con un trend in crescita dato dall’aumento dei servizi offerti.
Le ultime tecnologie disponibili nel settore illuminotecnico consentono di valorizzare l’inestimabile patrimonio artistico e monumentale delle nostre città, garantendo al tempo stesso un’ottimizzazione di consumi e costi energetici.
Per favorire lo sviluppo dell’illuminazione pubblica intelligente e di altri servizi smart è importante affidarsi a partner energetici solidi ed esperti, in grado di affiancare le Pubbliche Amministrazioni nel loro percorso di transizione energetica. Dal punto di vista operativo, il PPP (Partenariato Pubblico-Privato) risulta lo strumento più adeguato: consente di intervenire subito e di agire da volano amplificando, là dove disponibili, i fondi del PNRR grazie al binomio fondi pubblici e fondi privati.
TOPIC / TAG
Articoli Correlati