Colonnine di ricarica per auto elettriche aziendali
Le opportunità delle colonnine di ricarica per auto elettriche
Colonnine di ricarica per auto elettriche aziendali
Le opportunità delle colonnine di ricarica per auto elettriche
Colonnine di ricarica per auto elettriche aziendali
Le opportunità delle colonnine di ricarica per auto elettriche
La mobilità elettrica porta con sé cambiamenti profondi che offrono opportunità per le aziende a livello ambientale, energetico, economico e di immagine. Sono quindi diversi i motivi che possono indurre aziende di ogni tipo e dimensione a installare colonnine di ricarica per auto elettriche.
I tempi sembrano ormai maturi per la mobilità elettrica: secondo il Global Electric Vehicle Outlook della Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) nel 2022 sono state vendute nel mondo più di 10 milioni di auto elettriche e quest’anno si stima una crescita del 35% che potrebbe portare le immatricolazioni globali a quota 14 milioni.
Numeri importanti, che si traducono in una quota di mercato in costante crescita: dal 4% del 2020, al 14% del 2022, fino a una stima del 18% per quest’anno, sulla base delle ultime proiezioni.
I vantaggi ambientali, energetici ed economici sul lungo termine sembrano convincere sempre più privati e aziende a cambiare le proprie scelte di mobilità a favore dell’elettrico: occorre, però, creare un nuovo ecosistema del quale le colonnine di ricarica sono una parte importante. E qui entra in gioco una distribuzione capillare delle colonnine di ricarica, anche in azienda.
Le colonnine di ricarica aziendali, quali possibilità per le aziende
La densità italiana delle colonnine di ricarica pubblica appare abbastanza positiva al confronto con altri Paesi europei (per ogni punto di ricarica, in Italia si contano circa 5 auto, in Germania 12 auto, nel Regno Unito 13).Ma per un’azienda la soluzione migliore, dal punto di vista sia dei costi sia della velocità di ricarica, consiste nell’installare colonnine di ricarica nei propri stalli aziendali.
L’installazione di punti di ricarica permette alle imprese di aumentare la propria reputation ambientale, di rendere meno onerosa e più prevedibile la gestione delle loro flotte e, in combinazione con l’autoproduzione energetica o tramite tecnologia Vehicle-To-Grid (V2G), di diminuire i costi energetici, rendendosi inoltre più resilienti verso le variazioni, sia nella fornitura, sia nei prezzi.
Realtà a diretto contatto con il pubblico quali ad esempio centri commerciali, supermercati, hotel, ristoranti o le palestre, trarrebbero ulteriori vantaggi dall’installazione di colonnine di ricarica: oltre ai benefici economici, energetici ed emissivi, possono essere percepiti come realtà più sostenibili, amplificando la loro immagine “green” e potrebbero offrire un servizio aggiuntivo a una platea crescente di potenziali fruitori.
Perché installare colonnine di ricarica per auto elettriche ed elettrificare le flotte aziendali
Le auto elettriche promettono una sostanziosa diminuzione del Total Cost of Ownership, sia per i privati che per le aziende. Questo deriva dalle ridotte spese di manutenzione (i motori elettrici sono soggetti a minore usura rispetto alla combustione interna ed i freni sono meno sollecitati, grazie alla frenata rigenerativa), come da incentivi ed esenzioni di vario tipo: i veicoli commerciali elettrici sono esenti da bollo, e godono di incentivi statali per l’acquisto che arrivano a 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate, e questo rappresenta già, di per sé, una grande occasione.
Se poi le auto vengono ricaricate alle colonnine aziendali con energia autoprodotta, realizzata ad esempio da un impianto fotovoltaico che si inserisce in un percorso di transizione energetica, il costo del ‘carburante’ diventa quasi irrilevante e il contributo emissivo viene significativamente ridotto.
Per le aziende, quindi, la transizione energetica e la decarbonizzazione rappresentano un elemento di competitività, oltre che di sostenibilità, e l’elettrificazione delle flotte può essere una tappa di questo virtuoso percorso.
Ma vediamo nel dettaglio alcuni vantaggi che può ottenere un’azienda installando colonnine di ricarica aziendali:
- Le automobili elettriche hanno un’efficienza molto elevata: i consumi, misurati con l’omologazione WLTP, vanno da 15 a 18 kWh per 100 km, valori eccellenti considerando che un litro di benzina contiene circa 9,6 kWh. Secondo il gestore di rete ARERA nel 2022 (i primi mesi del 2023 hanno visto un calo generalizzato) il prezzo medio dell’elettricità per le aziende è stato di 32,73 cent/kWh, cosa che equivale a costi fra 4,91 e 5,89 euro/100 km tendenti alla diminuzione;
- Le aziende possono beneficiare di contributi (rilevanti per impianti fast ad alta potenza) per l'installazione di colonnine di ricarica per le loro flotte
- Gli incentivi statali per veicoli elettrici e ibridi Plug-in sono erogati alle società di car sharing e autonoleggio: le colonnine aziendali possono quindi servire anche per le auto noleggiate
- L’azienda può ottenere un controllo preciso e dettagliato dei costi di gestione della flotta (minori discrepanze fra rimborsi o le fuel card e i km percorsi), dato che si ha la visione diretta del costo della ricarica e che questo è maggioritario rispetto a quello della manutenzione;
- Ulteriore abbattimento dei costi se si hanno colonnine/veicoli compatibili con il V2G: in questo caso la flotta si comporta come uno storage utile sia per le energie rinnovabili autoprodotte, sia per limitare l’assorbimento durante le ore di maggior costo energetico nel caso l’elettricità sia acquistata.
Servizi integrati per le aziende
Le colonnine di ricarica per auto elettriche non si possono installare in maniera efficace senza uno studio finalizzato al corretto dimensionamento degli impianti e all’implementazione di una piattaforma di controllo e amministrazione per la gestione degli stessi.
Edison Next, società che accompagna clienti e territori nel loro percorso di transizione energetica e decarbonizzazione, è in grado di occuparsi di tutti questi aspetti fornendo anche l’energia, certificata 100% rinnovabile, necessaria all’alimentazione delle colonnine di ricarica. Il servizio può soddisfare ogni tipo di realtà: dal centro commerciale, alla società con una sua flotta elettrificata, fino alla Pubblica Amministrazione e alle piccole imprese.
Edison Next provvede a dimensionare correttamente l’infrastruttura, a fornirla, installarla, gestirla e manutenerla con la formula “chiavi in mano”; offre, inoltre, la possibilità ai clienti che lo richiedessero, di gestire direttamente l’infrastruttura mediante piattaforma digitale, strumento fondamentale per i fleet manager che possono così disporre di tutti i dati raccolti, inclusi quelli sulle emissioni di CO2 equivalente risparmiate grazie alle colonnine di ricarica per le loro auto elettriche. Questo aspetto è cospicuo perché la decarbonizzazione ha un peso anche nelle comunicazioni finanziarie.
Edison Next può, infine, intervenire tramite investimento diretto in modalità CPO – Charge Point Operator, Partenariato Pubblico Privato PPP in project financing oppure occuparsi della gestione di asset del cliente in outsourcing.
Si tratta sempre di soluzioni sartoriali, studiate su misura e che prevedono anche la scelta fra alimentazione elettrica, a biometano o a idrogeno, in un quadro di sostenibilità a 360°.
Con il contributo di
Marco Carvelli
Responsabile area e-mobility Edison Next
Laureato in Ingegneria Fisica presso il Politecnico di Milano, ha conseguito un dottorato di ricerca in Fisica presso la Technische Universiteit Eindhoven (NL) ed un MBA presso la University of Liverpool (UK).
Si è occupato di innovation management presso Philips ed Osram, ha lanciato una startup per la produzione di fotovoltaico organico e presso Porsche Consulting ha supportato grandi aziende italiane nello sviluppo di strategie di innovazione.
In Edison dal 2019, ha gestito lo sviluppo di nuovi business per il Gruppo e dal 2022 è responsabile dell’area e-mobility per Edison Next.
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