I progetti per ottimizzare i consumi e gestire le acque
La collaborazione, nata già nel 2018, tra ArcelorMittal e Edison Next ha portato alla messa a terra di soluzioni di efficienza energetica e corretta gestione delle acque che permettono di migliorare le performance energetiche, ridurre le emissioni e gli sprechi puntando sul riutilizzo delle risorse in ottica di circolarità, presso i siti di Gijón e Avilés, i due stabilimenti spagnoli che il colosso industriale ha nelle Asturie. In particolare, nei due siti, la realizzazione di caldaie a vapore che valorizzano i gas legati alla produzione dell’acciaio, altrimenti destinati allo smaltimento, consentono di ridurre inefficienze energetiche e impatto ambientale, portando benefici a livello di consumi, spese ed emissioni. Inoltre, impianti di trattamento acque permettono di valorizzare, ad Avilés, le acque meteoriche, introducendole nel sistema di alimentazione delle caldaie a vapore, e, a Gijón, le acque industriali utilizzate per le batterie dei forni a coke dello stabilimento. Entrambe queste soluzioni sono caratterizzate da un elevato livello di flessibilità che consente di andare incontro alle specifiche esigenze produttive di ArcelorMittal.
ArcelorMittal
Presente in 60 paesi del mondo con impianti produttivi collocati in 15 diverse nazioni, ArcelorMittal è una delle principali realtà industriali al mondo operanti nel settore dell’acciaio. Nel 2024 ha estratto oltre 42 milioni di tonnellate di minerale di ferro, spedendo in totale quasi 55 milioni di tonnellate di acciaio ai suoi clienti sparsi in 129 paesi del mondo. Molto attenta ai temi della sostenibilità, punta a ridurre le emissioni di CO2 del 30% entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, credendo fermamente che la decarbonizzazione sia un’opportunità di crescita competitiva sia a livello globale, sia per le sue attività produttive. In particolare, sta portando avanti progetti di decarbonizzazione ambiziosi che riguardano i suoi poli produttivi spagnoli di Avilés e Gijón. Proprio a Gijón l’azienda sta sviluppando una produzione elettrica dedicata a sottoprodotti dell’acciaio la cui entrata in esercizio è prevista entro il primo trimestre 2026 e che permetterà di ridurre le emissioni di CO2 di 1 milione di tonnellate all'anno. La sede di Avilés, invece, si caratterizza per la sua produzione di latta e acciaio galvanizzato, cioè acciaio rivestito da diversi strati di zinco che consentono di proteggere il materiale dalla corrosione atmosferica.
La soluzione di Edison NEXT

Ascoltando le esigenze di ArcelorMittal, Edison Next ha realizzato soluzioni flessibili per migliorare la produzione interna di energia, ridurre le emissioni e gli sprechi valorizzando, in ottica circolare, risorse come i gas legati alla produzione dell’acciaio, altrimenti destinati allo smaltimento, e le acque sia meteoriche che industriali.
In particolare, ha installato caldaie a vapore di considerevole capacità di generazione, ideali per applicazioni industriali che richiedono un notevole fabbisogno di energia termica. La maggior parte di queste caldaie presenta il vantaggio di poter essere alimentata (esclusivamente o in modo misto con gas naturale) da gas GLD, un sottoprodotto del processo siderurgico che, utilizzato come combustibile in ottica circolare, consente di ridurre in modo significativo il consumo di carburante.
Inoltre, sono stati realizzati impianti di gestione delle acque che rispondo alle esigenze dei due diversi siti produttivi: ad Avilés valorizzano le acque piovane, sempre più importanti in presenza di eventi meteorici estremi come quelli a cui assistiamo di recente, introducendole nel sistema di alimentazione delle caldaie a vapore; a Gijón recuperano le acque industriali utilizzate per le batterie dei forni a coke dello stabilimento. Queste soluzioni sono state adottate nel 2018 nello stabilimento di Gijón, polo produttivo strategico per il colosso industriale che qui sta portando avanti importanti iniziative di decarbonizzazione, e nel 2024 ad Avilés.

