L’idrogeno per decarbonizzare la logistica aeroportuale
Edison Next sta affiancando Sea, Aeroporti di Milano, nel percorso di decarbonizzazione avviato per lo scalo internazionale di Milano Malpensa, intervenendo in particolare sul settore della logistica aeroportuale. Verrà, infatti, realizzata una stazione di rifornimento a idrogeno verde con un elettrolizzatore in loco presso l’area Cargo City dello scalo lombardo per soddisfare le esigenze dei veicoli pesanti della logistica. È previsto che l’impianto entri in esercizio nel corso del 2026.
SEA Aeroporti Milano
SEA, Aeroporti di Milano, è la società che gestisce i due dei principali scali lombardi: Linate e Malpensa. Quest’ultimo dispone di un ampio network di destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali e opera attraverso i Terminal 1 e 2 per passeggeri e lo scalo merci Milano Malpensa Cargo, che si pone come punto di riferimento per l’air-cargo del centro-sud Europa. Milano Malpensa Cargo è, infatti, il primo aeroporto cargo italiano per le ampie infrastrutture e il quinto in Europa per traffico merci, con oltre 720.000 tonnellate di merce gestite nel 2022, pari a una quota di mercato di circa il 65% rispetto al totale transitato negli aeroporti italiani. Per la sua strategicità, è anche il primo aeroporto SEA, Aeroporti di Milano dove è stato realizzato PASS4CORE, il parcheggio per autotrasportatori che rispetta gli standard di sicurezza europei e che garantisce aree sicure e ben organizzate lungo i corridoi principali.
La soluzione di Edison NEXT

Attraverso il progetto Malpensa H2 sarà possibile realizzare una stazione di rifornimento a idrogeno verde, alimentata da un elettrolizzatore installato in loco, destinata al rifornimento di autocarri e autoarticolati della logistica aeroportuale dell’area Malpensa Cargo City. Questo impianto opererà in modo fortemente sinergico con il parcheggio sicuro PASS4CORE.
L’impianto, già predisposto per la sua espansione, consentirà di valorizzare un’area boschiva inutilizzata e ospiterà tutte le strutture e i macchinari tecnologicamente avanzati necessari per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno verde, garantendo massima sicurezza ed efficienza. È prevista, in particolare, l’installazione di dispenser, serbatoi di stoccaggio 500 barg, compressori, sistemi di produzione, accumulo e distribuzione di aria compressa e di stoccaggio e distribuzione di azoto gassoso, oltre a edifici di servizio e a una piazzola di scarico per carri bombolai. Infine, è prevista un’area destinata a ospitare il parcheggio degli autoveicoli e servizi per il pubblico.
Il progetto Malpensa H2, finanziato dal PNRR, è sviluppato in collaborazione con SEA, Aeroporti di Milano, in sinergia con OLGA (hOListic Green Airport), programma finanziato dalla Commissione europea (Horizon 2020).
L’impianto potrà erogare a doppia pressione, 350 e 700 bar, per rifornire tutte le tipologie di mezzi presenti nell’ area Malpensa Cargo City.
Impianto di produzione idrogeno tramite elettrolisi
Installazione in loco dell’elettrolizzatore containerizzato per la produzione di idrogeno verde in forma gassosa. L’impianto sarà predisposto per consentire il raddoppio della potenza per lo sviluppo di ulteriori passi di decarbonizzazione del parco mezzi dell’aeroporto.
Area di 12.000 metri quadrati
La stazione si estenderà su un’area di circa 12.000 metri quadrati e ospiterà tecnologie e attrezzature all’avanguardia per la produzione, lo stoccaggio e la fornitura di idrogeno verde, oltre a spazi per i servizi destinati al pubblico e al parcheggio dei mezzi.
I risultati
La mobilità a idrogeno è “zero-emission”, quindi la sostituzione, potenzialmente totale, del parco mezzi dell’area Cargo City dell’aeroporto di Milano Malpensa permetterà un significativo abbattimento delle emissioni, consentendo allo scalo lombardo di compiere un passo fondamentale verso il traguardo del “Net Zero” entro il 2030.
