
Industria Food & Beverage: quale ricetta per una transizione energetica giusta?
Come ridurre consumi, emissioni e costi energetici in modo bilanciato e sostenibile, assicurando competitività aziendale nel breve e medio periodo


Industria Food & Beverage: quale ricetta per una transizione energetica giusta?
Come ridurre consumi, emissioni e costi energetici in modo bilanciato e sostenibile, assicurando competitività aziendale nel breve e medio periodo


Industria Food & Beverage: quale ricetta per una transizione energetica giusta?
Come ridurre consumi, emissioni e costi energetici in modo bilanciato e sostenibile, assicurando competitività aziendale nel breve e medio periodo

Il settore agroalimentare rappresenta uno dei pilastri strategici dell’economia italiana ed europea, con un contributo di oltre il 3-4% al PIL nazionale, se si considera l’ intera filiera alimentare. Allo stesso tempo, l’industria del Food & Beverage è tra i settori industriali più energivori, assorbendo, infatti, circa l’11% dei consumi finali energetici dell’industria italiana, sia elettrici che termici.
Sul fronte climatico, inoltre, la sola industria Food & Beverage (produzione e trasformazione) è responsabile di circa 3 milioni di tonnellate di CO2 nel 2022, attestandosi al sesto posto tra i comparti industriali con emissioni più elevate, preceduto unicamente dai settori Hard To Abate (chimico, siderurgico, cemento, carta e ceramica). Se si considera poi l’intera filiera alimentare, includendo anche agricoltura, distribuzione e conservazione, il contributo globale del settore è stimato pari a circa un terzo delle emissioni antropogeniche.
In questo scenario, crescono anche le pressioni normative: l’Unione Europea spinge verso forti riduzioni delle emissioni entro il 2030 (Clean Industrial Deal, revisione del sistema ETS, direttive RED-I, RED-II, RED III), mentre sul fronte nazionale sono stati introdotti incentivi che favoriscono l’adozione di energie rinnovabili, come ad esempio il Decreto Agrivoltaico.
Si tratta quindi di un contesto particolarmente dinamico e complesso, che vede da un lato un sistema normativo con mix di obblighi e incentivi in continua evoluzione, e dall’altro uno scenario competitivo dove l’incertezza dei costi di energia e gas richiede l’individuazione di soluzioni efficaci per mantenere una posizione solida sul mercato.
Il webinar della serie NEXT Talk organizzato da Edison NEXT in collaborazione con le testate editoriali Nextwork360 – ESG360.it, AgriFoodTech e Industry4Business – si propone di esplorare esempi e soluzioni concrete per affrontare queste sfide: autoproduzione sostenibile tramite fotovoltaico con modello PPA (on site e off site), cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, strategie di efficientamento dei processi energivori, gestione della filiera del freddo. Particolare attenzione sarà dedicata ai modelli di investimento (incluso il modello ESCo) e ai servizi di consulenza, essenziali per navigare scenari regolatori complessi e per garantire che la transizione sia “giusta” – e cioè efficace nel raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e riduzione e stabilizzazione della spesa energetica, senza compromettere la sostenibilità economica delle imprese.
Il webinar sarà moderato da Mauro Bellini, direttore Responsabile ESG360.it, e vedrà l’intervento di importanti rappresentanti del mondo energetico e delle aziende.
Nel corso dell’evento risponderemo alle seguenti domande
- Il futuro energetico dell'agroalimentare: quali tecnologie, soluzioni e prospettive uniscono decarbonizzazione e competitività?
- Cosa significa gestire una “transizione giusta” per raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale senza compromettere la sostenibilità economica?
- Come decarbonizzare l'industria di trasformazione alimentare: perché è importante far leva sull’autoproduzione energetica?
- Dalla diagnosi alla soluzione, dalle tecnologie agli investimenti: quali sono i vantaggi del modello ESCo?
- Quali soluzioni di breve e medio periodo permettono di efficientare i processi produttivi?
- Quali sono l’approccio e le competenze necessari per costruire un percorso su misura che permetta alle aziende di raggiungere i propri obiettivi in base al contesto specifico?